Per me la definizione del Vero imprenditore non è la stessa che ci viene data dalla società.
Per questo comincerò questo discorso dandoti la definizione tradizionale di quello che è l’imprenditore, per poi condividerti la mia visione personale derivante dalla mia esperienza nel campo.
Secondo Wikipedia: l’imprenditore è colui che attraverso le imprese, e gli investimenti, contribuisce a sviluppare nuovi prodotti e servizi stimolando quindi la creazione di nuova ricchezza e valore sotto forma di beni e servizi utili alla collettività.
Quindi ora sappiamo che per la società l’imprenditore è colui che crea ricchezza
E sicuramente è una visione giusta.
Ma allora tutti quelli che creano ricchezza sono imprenditori?
Assolutamente no!
Vedendo l’etimologia della parola imprenditore vediamo che è composta da: “In” e “prendere’“, quindi letteralmente significa “prendere sopra di sé”.
Infatti il vero imprenditore è colui che prende da solo le decisioni per se e non è disposto a dipendere da quelle altrui.
L’imprenditore è il capo di se stesso
Una persona che vuole direzionare la propria vita secondo le proprie regole e secondo la propria visione.
Ecco perché si prende la responsabilità di fare scelte audaci, che lo dirigono verso la vita dei suoi desideri.
L’imprenditore decide da solo quanto lavorare e quanto guadagnare
E’ una persona autonoma che da sola si procura quello che gli serve per risolvere un determinato problema, qualunque esso sia.
Sia che questo riguardi l’avviare una nuova attività o una nuova entrata, sia che si tratti di conquistare la propria libertà personale.
L’imprenditore è l’esatta figura opposta del dipendente…
…il quale come dice la sua etimologia: dipende da altri.
Infatti, non è un segreto che il dipendente dipenda sia economicamente, che personalmente dal proprio capo.
In quanto quest’ultimo decide per il suo sottoposto: quanti soldi guadagnerà questo mese, quanto tempo potrà passare con la propria famiglia ed a quale stile di vita potrà mai auspicare.
“Perché dovrei scegliere di essere un imprenditore?”
Una persona che decide di essere un imprenditore ha una mentalità e delle attitudini ben precise che lo avvicinano a questo mondo.
Elenco le 10 più importanti in questo articolo, vedi se ti rappresentano –> Imprenditore di successo – Le 10 caratteristiche degli Elon Mask di domani
Alcuni scelgono di essere imprenditori per andare verso:
Quindi per avvicinarsi alla libertà, ai soldi ecc…
Altri lo scelgono per fuggire da:
Quindi per scappare da un ambiente in cui il capo ti maltratta, fai straordinari non remunerati ecc…
Io ho scelto di esserlo perché non volevo dipendere da nessuno…
Per indole faccio fatica a stare negli schemi altrui, mi piace scoprire, creare, pormi nuove sfide e vedere fin dove posso arrivare
Volevo poter decidere quando, quanto e su cosa lavorare.
Anche se questo molte volte significa lavorare il doppio di un dipendente tradizionale.
Volevo poter decidere quanto guadagnare e cosa fare della mia vita.
Non volevo essere un pezzo dell’ingranaggio ma costruire ingranaggi.
Il vero imprenditore non è il dipendente della propria azienda
Ho scelto di essere un imprenditore per costruirmi un certo tipo di impresa il quale obiettivo fosse la libertà a 360 gradi e non un impresa in cui sarei diventato si un imprenditore ma allo stesso tempo sarei stato anche un dipendente prendendo il peggio di entrambi i mondi.
Volevo costruire un impresa che lavorasse per me.
Per me il vero imprenditore è questo:
E’ colui che riesce a creare sistemi, ovvero aziende che dopo un lavoro iniziale possano lavorare al suo posto, mentre egli crea ulteriori fonti di reddito.
“Da dove devo iniziare per diventare un imprenditore?”
Inizia dal formarti.
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A presto
Antonio.